PRESS
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Il Medfest entra nel vivo: in tanti per "Addio Spagna"
«Sempre più coinvolgente l'evento lecchese dedicato al Medioevo. » (...)
«Aman Sepharad, ovvero “Addio Spagna”, è il canto pieno di tristezza e malinconia degli Ebrei sefarditi cacciati dal suolo iberico dai sovrani cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia in quel 1492 che, d’altra parte, segna la scoperta delle Americhe e, dunque, la fine del Medioevo.
A farne risuonare le melodie struggenti nella corte d’onore di Villa Manzoni è stato Ensamble Sensus, protagonista della seconda giornata di MedFest, l'importante manifestazione lecchese dedicata all'Età di Mezzo. Numeroso il pubblico presente.»
iLecco Today
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Da Vinci e la musica - La poesia invisibile
(Vicenza 07/11/2021)
«Splendida conclusione di "Musica antica ad Arcugnano". Il Rapporto tra Leonardo e il mondo delle note è stato indagato con un repertorio raro e strumenti originali» (...)
«Lo spettacolo suscita l'interesse anche dei non addetti. Per almeno due ragioni, il repertorio proposto, infrequente nelle ordinarie programmazioni, e gli strumenti musicali impiegati. Adriano Sangineto si è esibito su tre strumenti che suo padre, Michele Sangineto, ha costruito interpretando i disegni del genio di Vinci.» (...)
«Più che convincente la resa del Sensus. Arianna Lanci ha bel timbro e controlla con gran cura la voce, salendo dal sussurro all'espressione più decisa. Notevole l'abilità interpretativa che si modella sul senso del testo, evidenziandone ove la malinconia ove l'allegria scanzonata.» (...)
«Abilissimi anche gli altri interpreti a partire da Sangineto che ha imparato a suonare strumenti che di fatto non esistevano. Ma sono di grande finezza anche le performances di Muzzati e Gubri.» (...)
«Bello vedere la chiesa quasi piena. Pubblico molto attento e generosissimo di applausi» (...)
di Filippo Lovato
il Giornale di Vicenza 16-11-2021
17:00-20:00
OGNI GIORNO
UT MUSICA PICTURA - Ensemble Sensus
(Città di Castello (PG) 18/09/2021)
«(...) Un concerto – conferenza, nel corso del quale i musicisti hanno alternato all’esecuzione di musiche rinascimentali in italiano e francese il racconto affascinante del ruolo dell’urbinate nella proclamazione di Cecilia (...) quale patrona della musica: il dipinto a lei dedicato oggi alla Pinacoteca di Bologna» (...)
«A questa ed altre opere d’arte di Raffaello si è fatto riferimento per ricreare gli strumenti d’epoca necessari per un concerto filologico, come sono quelli dell’ensemble Sensus, i cui componenti hanno una preparazione non solo musicale, ma anche teatrale, e poggiano la loro ricerca su competenze culturali anche filosofiche e direi umanistiche, tanto da riuscire (...) ad evidenziare la ricerca dell’armonia, della quale la pittura del giovane geniale Raffaello è stata la massima espressione.
Il video del concerto che ha chiuso in bellezza il Festival delle Nazioni è disponibile sul portale Italiafestival.tv voluto da Ministero degli affari esteri e dalla Cooperazione Internazionale». (...)
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Il canto che arriva dal passato racconta l’addio degli ebrei
(Rosignano Solvay (LI) 19/04/2015)
«Riscoprire e far conoscere la musica ebraica sefardita è un’operazione culturale necessaria per non disperdere un patrimonio e cadere nel baratro della perdita di memoria. E’ un lavoro che qualcuno deve fare, perché la musica odierna risente molto dell’influsso di quella antica». (...)
«La scelta di un organico così scarno – spiega Muzzati - non è casuale, bensì sottostà all'immagine che vogliamo restituire di un repertorio molto particolare (...) tramandato oralmente fino ai nostri giorni unicamente per canto con accompagnamento di tamburello. L'origine di molti di questi brani è anteriore alla cacciata degli ebrei dalla Spagna del 1492, ed è perciò che abbiamo tentato un accostamento con strumenti medievali, pur cercando di non sovraccaricare le melodie e di non fargli perdere il loro potere evocativo». (...)
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Egna, ritornano gli «Itinerari musicali»
(Egna (BZ) 01/03/2015)
EGNA. Parte oggi alle 18 nella splendida cornice settecentesca della sala parrocchiale il concerto della rassegna “Itinerari Musicali”. L’evento è di notevole pregio e di indiscusso interesse per la singolarità e l’eccezionalità della proposta: l’ensemble “Sensus” proporrà una serie di melodie vocali del tardo medioevo tratte dalla tradizione popolare Ebraico/Sefardita. L’ensemble “Sensus”, attraverso un lavoro di raffinata ricerca filologico musicale, ha riportato in vita un repertorio di canti femminili, tramandati da madre in figlia, che raccontano di quelle vicende di migrazione e di riadattamento degli ebrei spagnoli ai nuovi territori. (...)
L’iniziativa, sostenuta dall’assessorato alla cultura di Egna è di buon livello culturale per l’originalità della proposta e per la statura artistica dei musicisti coinvolti. (...)
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Vitta esaurito per le musiche sefardite
(Casale Monferrato 12/07/2013)
Venerdì sera lo splendido salone d’onore di palazzo Vitta era al completo; un risultato notevole (...) merito quindi della tappa casalese di Kaledadamaya, festival internazionale di Cultura e Musica Antica proposto da Fabio Furnari (...)
Tema, musiche sefardite dalle comunità ebraiche del Mediterraneo: felicità e malinconia in quelli che erano “canti d’uso”. Esecutori, gruppo Sensus, Arianna Lanci canto, Sara Mancuso arpa, clavicytherium, organo portativo e Marco Muzzati salterio, percussioni e direzione. Giusta la sede visto che eravamo nel palazzo del Barone Vitta, ebreo (con tanto di Sinagoga privata) e raffinato il programma eseguito con strumenti d’epoca. (...)
Il saluto ufficiale è stato porto dall’assessore alla cultura Giuliana Romano Bussola. Tra i presenti, il presidente della comunità israelitica casalese Giorgio Ottolenghi. (:..)
17:00-20:00
OGNI GIORNO
Qui Roma - Tullia e le note del Mediterraneo
(Roma 10/02/2013)
Ballate, canti matrimoniali, ninne-nanne. Musiche dal Mediterraneo, il Mediterraneo sefardita, risuonate ieri sera nelle stanze del centro Pitigliani di Roma per un emozionante concerto in ricordo di Tullia Zevi, la signora dell’ebraismo italiano, a due anni dalla scomparsa. Una performance di grande intensità, portata in scena dai Sensus – Arianna Lanci (canto), Sara Mancuso (arpa, clavicytherium, organo portativo) e Marco Muzzati (salterio, percussioni) – che ha attraversato i luoghi e le culture. Dalla Spagna alla Turchia, dai Balcani al vicino Oriente.
Sedici brani, tutti scritti da donne. Un ventaglio di emozioni: la gioia, l’innamoramento, la malinconia. Gremitissima la sala. Presenti i familiari e molti amici tra cui il presidente del Pitigliani Ugo Limentani, che in apertura ha ricordato quanto vivo fosse l’apprezzamento della Zevi per il centro trasteverino, e del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. (...)
